lunedì 4 giugno 2018

L'evoluzione della macchina agricola: una storia che inizia dai Romani

Risultati immagini per L.E. Landis, Reaping the Harvest, Technology and CultureL'avvento dell'agricoltura ha impresso una grande svolta nella storia dell'umanità, permettendo di passare dal nomadismo a insediamenti via via più stabili.
Inizialmente il lavoro nei campi veniva svolto con macchine o per meglio dire attrezzi ancora molto rudimentali, come per esempio una falce o  un aratro, poi con lo sviluppo di nuove tecniche l'operazione che prima avveniva manualmente e con l'aiuto di animali da traino, ora viene svolta meccanicamente e con l'impiego di macchine agricole sempre più evolute.
Le vere e proprie macchine per la semina e la mietitura del grano compaiono dal Settecento: dapprima si utilizzano macchine a trazione animale, poi nell’Ottocento si introduce l’uso delle macchine a vapore, infine nel Novecento si inaugura la vera e propria meccanizzazione dell’agricoltura con i moderni trattori. 


Il vallus...












Si tratta di una sorta di mietitrice per cereali montata su due ruote e spinta da un bue o da un asino che permetteva la raccolta delle sole spighe lasciando indietro la paglia. questa macchina richiedeva il lavoro di almeno due uomini: uno per condurre l'animale e guidare l'attrezzo, l'altro con uno speciale bastone doveva favorire il taglio delle spighe.

Con la fine dell'Impero romano il "vallus" venne presto dimenticato per lasciare spazio a macchine agricole più evolute. 
Fra gli ultimi decenni del Settecento e i primi dell'Ottocento si sono sviluppate le prime seminatrici rudimentali, dotate di un distributore rotante, che faceva cadere regolarmente il seme sul terreno, e di un erpice nella parte posteriore della macchina che ricopriva i solchi formati nel terreno per la semina.
Nella prima metà del XIX secolo fecero la loro comparsa le seminatrici a file multiple; queste macchine più avanzate delle precedenti, permettevano di regolare facilmente la profondità di semina, il numero di semi rilasciati e la distanza tra questi. 
Arrivano successivamente la mietitrice e la trebbiatrice. All'interno di quest'ultima il grano viene trascinato da spuntoni rotanti e sbatte contro quelli del cilindro cavo; i semi vengono poi separati dalla paglia attraverso una griglia che assume una funzione assai simile a quella dei setacci presenti nella macchina brevettata da Hutchings, il separatore del grano. la differenza sostanziale tra queste due macchine agricole sta principalmente nel fatto che la prima svolge sia la mietitura del grano che la sua separazione dalla paglia e altri materiali di scarto, mentre il separatore opera con la sua specifica funzione di dividere le componenti del frumento, eliminando le sostanze superflue.

Oggi il separatore del grano è decisamente progredito, e fa uso di sistemi più avanzati:

Separatore TassoStruttura eccezionale, robusta ma allo stesso tempo ingegnerizzata per sopportare le sollecitazioni derivanti dai moti vibratori installati nella parte laterale, e che imprimono forti variazioni di direzione. Speciali saldature con materiali di riporto al magnesio-tungsteno, consentono di evitare la formazione di cricche strutturali. Utilizzato per eliminare per setacciatura le impurità più grosse e più fini delle cariossidi.



Risultati immagini per separatore del grano


Il separatore di peso specifico del seme del grano è utilizzato per la separazione dei cereali che hanno stessa forma ma peso diverso per la gravità, infine permette di ottenere i migliori cereali.







Nessun commento:

Posta un commento

Sintesi finale

Giunti alla fine, voglio ripercorrere i principali passi del brevetto di C. B, Hutchings sul separatore del grano, riportando gli eventi e ...